martedì 29 gennaio 2013

Torta Giordana-tipo torta margherita

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Torta Giordana (tipo torta margherita)
Il vero nome di questa morbida torta non l'ho mai conosciuto, di conseguenza, ho battezzato il dolce col nome della signora che mi ha fornito la ricetta: Giordana.
La signora Giordana, a sua volta si è fatta dare la ricetta da una parente in visita dalla Francia, probabilmente l'origine è francese, ma attualmente la sua provenienza è ignota...di certo la sua bontà è ben nota a chi ha avuto la fortuna di assaggiarla. Morbida, fragrante, gustosa, "leggera" per chi ha problemi di colesterolo perchè non utilizza il burro, ma l'olio, al contrario si utilizzano molte uova, perciò il "benessere" per il colesterolo si annula! Vi è già venuta l'acolina alla bocca? Allora munitevi di tutto l'occorente perchè è veramnte facile da preparare e farete un successone!

Ingredienti per la torta
  • 4 uova
  • 225 gr zucchero (anche 180 gr sono più che sufficienti)
  • 225 gr farina
  • 1 bustina di zucchero vanilinato
  • 1 bustina di lievito
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bicchiere di olio di semi
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
Consigli
Questa torta, così morbida può essere utilizzata come sostituto al pan di spagna e farcirla con marmellata, cioccolata fondente, crema pasticcera o altro. Semplice è in ogni caso la soluzione migliore, perchè se sofisticata perde come di poesia, e l'equilibrio dei sapori della torta si annullano!
Un'altro consiglio, più gradito, è utilizzare un bicchiere di vino rosso anzichè bianco; non ho mai testato questo scambio di ingredienti, chi l'ha sperimentato mi assicura che il risultato è lo stesso, cambia leggermente l'aroma del dolce, dato dal profumo intenso del vino rosso, e il colore cambia drasticamente, diventando violaceo, forse per questo particolare cromatico non l'ho mai testata, preferisco il colore bianco-giallo nei dolci!
Procedimento - Preparare l'impasto
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In una terrina inserire i tuorli, lo zucchero e l'olio, formando un impasto cremoso con il mestolo. Aggiungere gradatamente la farina con il lievito ed il sale. Montare gli albumi a neve durissima ed incorporarla al composto in modo delicato, lavorare velocemente e con destrezza altrimenti l'impasto si smonta. I tuorli sono da aggiungere sempre alla fine. Il vino può essere inserito alla farina in modo alternato. Come vino si può utilizzare un Verduzzo, Chardonè, o anche un Prosecco, i vini spumante-frizzante li preferisco.
La farina, se non è ben incorporata con i liquidi, mentre si aggiunge il vino, tende a fare delle bolle: l'impasto apparentemente sembra omogeneo, ma all'interno di queste bolle si cela la farina ancora asciutta, perciò fare attenzione e mescolare bene ed aggiungere la farina setacciata così si amalgama meglio. Questi grumi se non si disfano con il mestolo prima della cottura, tendono a diventare duri e sotto i denti li riconosci subito rovinando la morbidezza dell'impasto (figuraccia)!
Quando l'impasto è omogeneo (la consistenza è molto cremosa e vaporosa) colarlo in una teglia imburrata ed infarinata, o come consiglio sempre nella carta forno.
Cottura
Cuocere in forno a gas od elettrico per 45 minuti a 180°C.
Attenzione a non aprire il forno durante la cottura, perchè l'impasto si gonfia di almeno 1/3, e sbalzi di temperatura compromettono la lievitazione, si rischia che l'impasto si sgonfi, implodendo su se stesso.


Decorare con lo zucchero a velo
Una volta che la torta si è raffreddata cospargerla con lo zucchero a velo. Negli ingredienti il quantitativo è di 225 gr di zucchero, inserire 180 gr per l'impasto e i rimaneni 45 gr utilizzarli come zucchero a velo. Se la torta si trova in ambiente umido o se è ancora tiepida (prov0ca vapor acqueo) tende ad assorbire piuttosto in fretta lo zucchero, perdendo il suo bel aspetto asciutto, consiglio di mantenerla in una tartiera, al coperto, così per i prossimi giorni rimarrà bella spolverata di bianco in superficie e sofficissima all'interno.