mercoledì 2 gennaio 2013

Gubana, dolce tipico Friulano

Gubana ricetta originale, dolce tipico Friulano delle valli del Natisone
Gubana - Ricetta originale (?)

A grande richiesta, finalmente, la ricetta della Gubana! Per l'occasione ci sono ben due ricette, una è ripresa da una ricetta pubblicata, l'altra è rivisitata dalla sottoscritta nel post "Gubana Nonna Elena"(http://cucinaretorte.blogspot.it/search?updated-min=2013-01-01T00:00:00-08:00&updated-max=2014-01-01T00:00:00-08:00&max-results=2). Dolce tipico del Friuli, in particolari delle valli del Natisone, in prossimità del fiume Isonzo, la Gubana è un prodotto storico della cultura friulana, prodotto nel periodo invernale con ingredienti di stagione che un tempo erano considerati poveri come noci, nocciole, uva passa, ecc.

La Gubana, essendo un dolce a base di pasta lievitata con lievito di birra, e farcito con frutta secca, tende a seccarsi in pochi giorni, ciò nonostante la sua fragranza dura anche per un mese e per risvegliare la sua originale morbidezza è tradizione tagliarla a fette, infornare per ammorbidire la pasta, e servire con una spruzzata di Sligovich, grappa tipica della Slovenia (non a caso è confinante con le valli del Natisone), liquore di 40°C distillato dalle prugne, oppure in sostituzione si può utilizzare la grappa friulana di vinaccia.

Ingredienti per la pasta (originale)
  • 250 gr farina
  • 60 gr burro
  • 60 gr zucchero
  • 30 gr lievito di birra (1 cubetto)
  • 2 uova intere
  • 2 cucchiai olio di oliva, un goccio di latte
  • 1 presa di sale
Ingredienti per il ripeno (originale)
  • 100 gr noci sgusciate e tritate
  • 50 gr mandorle
  • 50 gr pinoli
  • 100 gr uvetta
  • 150 gr zucchero
  • 30 gr cedrini a pezzetti
  • 50 gr amaretti sbriciolati
  • 30 gr biscotti secchi
  • 50 gr burro
  • grappa e/o rum, marsala, un limone
Procedimento - La pasta lievitata
In una capiente terrina inserire la farina, aggiungere il lievito di birra fresco sbriciolato, lo zucchero, una presa di sale, le uova, il burro fuso, l'olio e cominciare ad impastare. Il burro deve essere tiepido, così, assieme al calore delle mani si innesca subito il meccanismo naturale di lievitazione. Mescolare da prima nella terrina, quando l'impasto inizia ad amalgare versarlo in un piano di lavoro, la parte manuale d'impasto è determinante per la lievitazione! Impastare energicamente per ammalgamare tutti gli ingredienti, aggiungere se necessario il latte, quanto basta per raggiungere un impasto liscio e morbido, non appicicaticcio. Continuare ad impastare con le mani per almento 10 minuti, sbattendo ogni tanto il panetto sul ripiano, se il composto risulta appiccicoso aggiungere una spolverata di farina. Utilizzare la stessa terrina dell'impasto per la lievitazione, consiglio di versare un filo d'olio sul fondo della terrina, così si stacca meglio. Lasciar lievitare in ambiente tiepido (almeno 22°C) senza sbalzi d'aria per il tempo necessario per la lievitazione, variabile da 2 a 4 ore.
Procedimento - Il ripeno
In una ciotola mettre ad amollare l'uva passa nel liquore per un paio di ore; il liquore deve coprire a filo l'uva passa. Tritare in frullatore le noci assieme alle mandorle, inserire il tutto in una capiente terrina ed aggiungere gli amaretti e i biscotti tritati in polvere, i pinoli, lo zucchero, infine sminuzzare in piccoli pezzettini il cedro candito, a piacere unire nel trito per il ripieno la scorza grattuggiata del limone. Inserire il burro tagliato a pezzetti e l'uva passa ammollata nel liquore, compreso il liquore stesso. Mescolare con un cucchiaio, facendo attenzioe a sciogliere il burro creando un amalgama pastosa, granulosa ma omogenea.
Procedimento - La farcitura
Quando la pasta è raddoppiata di volume rovesciare l'impasto della terrina sul ripiano infarinato, dandogli una forma allungata. Col mattarello stendere la pasta dello spessore di circa 1/2 cm dimensioni rettangolari di 20x40 cm circa; stendere il ripieno cremoso su tutta la superficie, in modo delicato ed omogeneo. Arrotolare la pasta seguendo il lato lungo, come per lo strudel, dopo di che dargli una forma a spirale, adagiare il dolce su una teglia con carta forno e lasciar riposare per un'altra ora circa.

Procedimento - Spennellare ed infornare
La Gubana prima di essere infornata deve essere ben spennellata con uovo sbattuto ed una buona dose di zuccero granulare cosparso su tutta la superficie, infornare immediatamente a 200°C per 40 minuti circa.
Come servire la Gubana
La Gubana, se consumata lo stesso giorno è morbida come una brioche, e il miglior consiglio da dare è divorarla al volo! Invece, se la dovete servire qualche giorno dopo è usanza tagliarla a fette, riscaldarla in forno per qualche minuto e prima di servirla, ancora tiepida, spruzzare il dolce con Sligovich o grappa e bon apetì!